La vera Fabbrica dei Corpi
 
“La vera Fabbrica dei Corpi” di Bill Bass e Jon Jefferson, edito da Editrice Nord, racconta i veri casi di un antropologo forense, Bill Bass, e della sua fabbrica, un luogo nel Tennessee in cui vengono studiati i processi di trasformazione del corpo umano dopo la morte. Un libro fantastico! Consigliato anche ai più deboli di stomaco, nonostante l’argomento, grazie alla capacità del giornalista Jon Jefferson di affrontare argomenti terribili con la leggerezza di un romanziere rosa.
Finalmente qualcosa di nuovo e di più realistico per noi che nell’adolescenza abbiamo iniziato a leggere i gialli di Sherlock Holmes e di Miss Marple, in età adulta poi ci siano sciroppati Edgard Allan Poe e ultimamente, cercavamo nuove emozioni investigative con Patricia Cornwell, Jeffrey Deaver e altri.
“La Vera Fabbrica dei Corpi” è stata una nuova intensa emozione intrisa di realismo e fantastica capacità nel raccontarlo. Non un romanzo anche se chi scrive ha la capacità di descrivere fatti di cronaca con l’abilità di un romanziere.
Il libro non ha sempre un lieto fine con la cattura del cattivo di turno, ha un modo amaramente realistico di raccontare le indagini criminologiche perché gli autori sono abituati riferire i fatti come sono senza ricamarci sopra e non ci rifilano la solita bubbola sull’impossibilità del delitto imperfetto.
Attraverso gli studi condotti da Bill Bass e dai suoi studenti l’antropologia forense e la medicina legale hanno fatto enormi passi avanti a livello mondiale. Il professor Bass, come tutti coloro che amano il loro lavoro al punto d’insegnarlo, anche in questo libro racconta la sua professione forense con un trasporto tale che alla fine del libro rimpiangi di non poter tornare indietro a studiare antropologia all’università.
M.D.