Consigli per prevenire e affrontare la sottrazione dei figli da parte del coniuge.
La globalizzazione ha portato alla formazione di sempre più numerose coppie internazionali e l\\\'internazionalizzazione delle coppie aumenta e complica i casi di sottrazione dei figli da parte della madre o del padre. Ecco qualche consiglio per affrontar
In fase preventiva sarebbe molto utile conoscere il più possibile sul conto del proprio coniuge, anche se proveniente da paesi lontani. Prima dell’unione, se possibile, organizzate un viaggio conoscitivo dei luoghi e dei familiari della vostra metà .
Durante la vostra relazione evitate che il partner abbia “suoi spaziâ€, di cui non conoscete nulla e dai quali siete categoricamente esclusi. Ad esempio: se lei esce a ballare con le amiche, è bene che conosciate chi sono e dove vanno. E che ogni tanto possiate aggregarvi.
Quando siete in fase di separazione non sottovalutate mai i rischi di fuga del coniuge coi vostri figli. Limitate le possibilità di sottrazione con la vostra presenza, sorvegliando preventivamente il coniuge e tenendo sotto controllo la prole. Se possibile inserite un localizzatore satellitare all’interno del giocattolo preferito di vostro figlio.
Non tardate a dare l’allarme in caso di contrattempi: quasi sempre l’ipotesi peggiore è quella che si è verificata. Ma non confidate troppo nella prontezza delle Istituzioni:
- quando i bambini scompaiono con un genitore la reazione istituzionale nell’immediato è pressoché nulla. Specialmente se la sottrazione è avvenuta ad opera della madre;
- la sottrazione di minore da parte del coniuge ha scarsissima rilevanza penale, che scompare completamente oltre confine. Sono scarse le speranze di ottenere giustizia anche qualora il coniuge venga imputato di rapimento di minore;
- le ricerche del coniuge rapitore da parte delle Autorità sono quasi sempre inefficaci e lunghe. Preparatevi a rivedere la prole dopo anni. Quando rivedrete i vostri figli, aspettatevi la perdita di buona parte della vostra posizione genitoriale, per effetto della lontananza e dell’influenza del loro rapitore;
- gli interventi consolari non hanno mai carattere coercitivo e spesso allarmano e rendono irreperibile il coniuge anziché informarvi sulle condizioni dei minori.
È dunque consigliabile non fare affidamento solo sugli interventi legali a vostro favore, che devono essere comunque intrapresi tempestivamente a tutela dei vostri diritti di genitore.Nel fare ciò è consigliabile rivolgersi ad un avvocato specializzato in minori e diritto internazionale. Attualmente uno dei legali più addentro in tali materie è l’Avvocatessa Manuela Tirini di Bologna dello Studio www.tirinigrassi.it. A completamento dell’azione legale è consigliabile intraprendere le seguenti iniziative:
- dedicatevi personalmente al rintraccio del coniuge e dei vostri figli. Una volta rintracciati, trovate il modo di andare a visitarli periodicamente in modo ufficiale o ufficioso, per verificare lo stato della prole;
- individuate i punti deboli del coniuge e usateli per intavolare una trattativa consensuale di affidamento congiunto. Nella trattativa fate intervenire un mediatore scelto tra i vostri amici comuni di quando eravate insieme al partner;
- audio e videoregistrate qualsiasi contatto avuto col coniuge o con i suoi familiari dopo il rapimento, per evitare accuse infondate e ottenere eventuali prove a vostro favore;
- comprate i domini, riconducibili al cognome del coniuge rapitore, e aprite un sito web per raccontare la vostra storia e denunciare il comportamento scorretto del coniuge;
- evitate d’intraprendere iniziative di recupero dei vostri figli che possano mettere a repentaglio la loro sicurezza o tentare colpi di testa che vi facciano passare dalla parte del torto.
Pubblicato in data:
29 Sep 2008
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