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Estorsioni, come quella a Mario Balotelli, capitano a persone in vista e abbienti molto più frequentemente di quanto si pensi.

Così come una vittima anche un innocente che rinuncia alle proprie ragioni fa un torto a tutte le altre vittime.

Il calciatore attaccante del Brescia Mario Balotelli è stato vittima di una tentata estorsione, ne sono convinto da titolare di agenzia investigativa Octopus che si occupa da 30 anni di reati sessuali.

Nell’estate del 2017 a Nizza Mario Balotelli conosce una bella ragazza di 17 anni (che però dice d’essere maggiorenne, mostrando documenti di una sua cugina adulta). I due si frequentano quel tanto che basta per permettere a entrambi di capire che non c’è feeling né intesa sessuale tra loro.
Il dettaglio della sostituzione del documento d’identità per sembrare adulta, denota un comportamento da bugiarda funzionale che getta un’ombra sinistra sulla credibilità della vittima. Per capirlo non c’è bisogno di essere titolare di un’agenzia investigativa che si occupa di indagini penali.

Tra una coppia normale tutto sarebbe finito lì, col ricordo di una pessima trombata consumata in un privé del locale notturno High Club di Nizza e niente di più. Ma lui è Super Mario e la ragazza vicentina decide di denunciarlo per violenza sessuale con tempistiche tardivamente sospette (direbbe anche l’ultimo arrivato dei detective della mia agenzia investigativa).
Dunque la presunta vittima si rivolge all’avvocato Roberto Imparato e i due tentano una transazione economica con Mario Balotelli; anche in questo caso le tempistiche della transazione (al contrario frettolose) sono alquanto sospette.

Roberto Imparato tenta anche di vendere la notizia ai giornali con scarso successo, perché il re del gossip e direttore di “Chi�, Alfonso Signorini, subodora qualcosa di losco.

Ultimamente tra i clienti più ricchi della mia agenzia investigativa capitano sempre più spesso episodi analoghi di denunce basate su falsità per estorcere denaro. Il mio consiglio è lo stesso che do alle vere vittime di violenza: non cedere a compromessi e battersi sino alla fine per ottenere giustizia. Così come una vittima anche un innocente che rinuncia alle proprie ragioni fa un torto a tutte le altre vittime.

Nel caso di clienti della mia agenzia investigativa molto in vista o molto abbienti ho dovuto stilare un protocollo di comportamento e predisporre protezioni tecnologiche idonee (grazie alla miniaturizzazione della moderna elettronica) a prevenire questo genere di estorsioni.

Pubblicato in data: 22 Feb 2020

 

 

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