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Il presidente degli Stati Uniti Trump sta cercando di accaparrarsi un vaccino tedesco contro il coronavirus.

È di questi giorni la notizia secondo cui il presidente Trump starebbe cercando di accaparrarsi in esclusiva per gli Stati Uniti d’America un vaccino contro il coronavirus. Si tratta di un vaccino in fase di perfezionamento a opera della Casa biofarmaceutica tedesca CureVac di Tubiga nel Baden-Wurttemberg, che opera in collaborazione con il Paul Ehrlich Institut, l’Istituto federale tedesco per i vaccini e le biomedicine.

Da come la situazione viene presentata sui media, U.S.A. e Germania sembrerebbero in competizione, ma non è così; la Germania attraverso l’Istituto federale tedesco per i vaccini e le biomedicine, che dipende dal suo Ministero della Sanità, ha blindato a sé la produzione del vaccino; qualsiasi comportamento infedele alla Germania da parte della CureVac potrebbe essere interpretato come alto tradimento. Non importa se interviene il presidente Trump, il suo vicepresidente Mike Pence, i membri della task-force americana anti-coronavirus o i più importanti manager dell’industria farmaceutica statunitense
Ciò nondimeno è un momento molto delicato e non mi sorprenderei se i Servizi segreti teutonici in questo periodo stessero intercettando il presidente del Cda della CureVac, Daniel Menichella; il suo principale fondatore Florian von der Mülbe e uno stuolo di dirigenti e ricercatori coinvolti nel progetto.

La mia agenzia investigativa ha alcune case farmaceutiche come clienti e posso confermare che è un settore molto difficile: dal mondo asettico e ovattato degli uffici dei colossi del farmaco si passa a una lotta senza esclusione di colpi per prevalere, rubare o difendere le proprie formule.
L’agenzia investigativa viene utilizzata come baluardo di una guerra sotterranea sempre aperta tra spie industriali, contraffattori e imitatori; in molti casi la Casa farmaceutica non si fida neppure della propria agenzia investigativa di riferimento e utilizza suoi esperti interni.

Diversi anni fa, una Casa farmaceutica cliente della mia agenzia investigativa approvò la mia idea d’infiltrarmi sotto copertura nel mercato del farmaco e aprii persino un ufficio commerciale per attirare i malandrini del settore e conoscerli meglio.

Tornando al vaccino della CureVac, ci siamo lamentati o abbiamo deriso il comportamento di chi è corso a svuotare gli scaffali dei supermercati: per lo più poveri vecchi che hanno sofferto la fame durante l’ultima guerra e si sono buttati sul cibo istintivamente. Ma dovremmo vergognarci piuttosto dei comportamenti dei nostri Governi, ben più voraci e scorretti in situazioni di crisi.

Pubblicato in data: 15 Mar 2020

 

 

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