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A me Carlo III sta simpatico

Gli inglesi amano essere sudditi di qualcuno che gli garbi e adesso che la Regina Elisabetta II è morta stanno cercando disperatamente di farsi andare bene il figlio Re Carlo III

Gli inglesi amano essere sudditi di qualcuno che gli garbi e adesso che la Regina Elisabetta II è morta stanno cercando disperatamente di farsi andare bene il figlio Re Carlo III appena proclamato successore, ma non so se tutti ci riusciranno, “maledetti snob” quali sono. Per via della pronuncia tipica inglese non è facile seguire le cerimonie e i dibatti in lingua originale correlati alla morte della Regina Elisabetta II del Regno Unito, tuttavia a me Carlo III sta simpatico.

Io, per fortuna, con gli inglesi ci ho avuto poco a che fare. La mia agenzia investigativa Octopus si è occupata in passato di casi di sottrazione di minore dove il genitore rapitore era inglese. In altre occasioni qualche mio investigatore privato ha dovuto seguire amanti sino a Londra o Cardiff. In un’occasione a Cardiff ci andai personalmente insieme alla mia socia, titolare dell’agenzia investigativa Octopus Cyanea, e dovetti far scattare l’allarme antincendio dell’albergo in piena notte per smascherare la coppia di fedifraghi che usavano le trasferte di lavoro per dormire nella stessa stanza.
Dell’Inghilterra ricordo soprattutto appostamenti e pedinamenti sotto una fastidiosa pioggia quasi perenne.
Tuttavia da detective privato in trasferta nella patria della Regina Elisabetta II devo dire che la cosa più antipatica degli inglesi è il loro vezzo di fingere di non capire il senso di un’intera frase anche quando pronunci male una sola parola. Basta una sillaba o un accento fuori posto e ti fissano con espressione tra l’incredulo e l’accusatorio senza muovere un muscolo. Mi auguro per loro che fingano per snobismo e scarso spirito di collaborazione, perchè altrimenti sarebbero problemi mentali.

Quando i detective privati della mia agenzia investigativa Octopus operano in trasferta in Inghilterra e in particolare a Londra, pur sapendo bene l’inglese, devono assoldare un interprete madrelingua con conoscenza del Cockney. E' un pò come svolgere indagini in Puglia, ma senza la buona cucina e la simpatia dei Pugliesi. Quando la mia agenzia investigativa Octopus di Milano si occupò delle indagini penali difensive di Filippo Pappalardi, accusato ingiustamente d’aver ucciso i figli, giravo con un simpatico pugliese esperto dei dialetti locali perchè sapevo quanto fossero variegate le espressioni locali. Un giorno affiancammo un giovanotto per chiedergli indicazioni stradali e lui rispose con una simpatica quanto incomprensibile cantilena. Guardai il mio interprete che mi confessò imbarazzato di non aver capito neanche lui. Ma il generoso giovanotto, a differenza di un’inglese, fu comprensivo: si scusò addirittura per non riuscire a parlare l’italiano bene e salì in auto con noi, mostrandoci a gesti il percorso da seguire.

Pubblicato in data: 12 Sep 2022

 

 

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