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Consigli pratici antipersecuzione e antimolestie

Il fenomeno di donne perseguitate, per sesso od altro, da maniaci sconosciuti o, peggio, da ex-fidanzati e da ex-mariti in preda alla gelosia e vendicativi, già tristemente diffuso in America, sta dilagando anche in Italia.

MOLESTATORI ANONIMI

Il maniaco sessuale che telefona o molesta più direttamente la propria vittima, oserà sempre di più se stimolato da due sensazioni: quella di non poter essere punito e quella di ottenere gli scopi che si è prefissato sulla propria vittima.

Bisogna pertanto evitare di dare soddisfazione a questi criminali, perdendo la testa, mostrando paura o senso di fastidio. Essi vanno trattati con sufficienza, evitando di fare minacce, che non si sarà poi in grado di mettere in pratica.

Se ad esempio un maniaco vi telefona e voi lo minacciate, senza averlo fatto: “Guarda che ho fatto mettere il telefono sotto controllo dai Carabinieri!�. Lui smette per un po’ di chiamarvi, ma poi, non sentendo Carabinieri bussagli alla porta, riprenderà peggio di prima e magari adotterà delle precauzioni che lo renderanno difficilmente identificabile, anche quando vi deciderete a far mettere sotto controllo il telefono.

Se poi il telefono fosse veramente sotto controllo sarebbe stupido andarlo a dire proprio al maniaco persecutore; la sua forza sta nell’anonimato. Egli farà di tutto per non farsi identificare (chiamando da cabine telefoniche o con schede telefoniche di dubbia intestazione), ma difficilmente smetterà di chiamare, soprattutto quando il gioco si farà più eccitante per lui a causa dei rischi corsi e della maggior attenzione attribuitagli.

Tutti i maniaci che perseguitano in forma anonima le proprie vittime sono persone molto vicine a queste; è capitato di identificare maniaci persecutori di ragazzine in parenti delle stesse, quasi sempre sono vicini di casa oppure colleghi di lavoro.


PERSECUTORI CONOSCIUTI

Anche quando si è tormentati da un ex-partner o si subisce una persecuzione violenta da un conoscente è importante valutare qualsiasi reazione, non dimenticando che si tratta di persone disturbate mentalmente, con prospettive sulla realtà diverse dal comune buon senso.

Spesso il persecutore diventa più violento al ricevimento di una notifica di querela o quando qualcuno pensa di poterlo intimorire con minacce, senza essere in grado poi di mantenerle.

Formuliamo alcune regole di comportamento utili alle persone che devono sottrarsi ad un grave caso di persecuzione di un ex-partner o di qualsiasi altro genere di maniaco:
- se il delinquente vi perseguita col telefono, mantenete attiva la linea con una segreteria collegata e riascoltate periodicamente i messaggi, per conoscere il suo grado di accanimento;
- non rispondere mai al telefono, senza il filtro di una segreteria telefonica;
- non rispondete mai al citofono se non aspettate ospiti;
- mantenete la residenza ad un indirizzo che in realtà non abitate;
- mantenete segreto il vostro vero domicilio;
- con tende, tapparelle e scuri alle finestre rendete sempre difficile capire dall’esterno se siete in casa;
- non lasciate mai la vostra autovettura in strada, se avete il box. Oppure posteggiate sempre lontano da casa e sempre in zone diverse;
- cambiate il più possibile abitudini, percorsi, orari;
- studiando il vostro persecutore cercate di rendere meno interessante possibile il suo accanimento su di voi;
- non intraprendete alcuna azione contro il persecutore se non siete certi dell’esito efficace della stessa. Create piuttosto un muro di gomma tra voi e lui, aspettando con pazienza che si stanchi.

Pubblicato in data: 28 Jul 2004

 

 

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