Cause di lavoro per malattie professionali.
Malattie professionali amianto correlate.
Negli ultimi dieci anni, in quanto investigatori esperti di indagini per contenziosi lavorativi e cause di lavoro per malattie professionali, riceviamo sempre più spesso incarichi per cause di risarcimento dovute a malattie professionali correlate all’amianto, sia dalle aziende che dai dipendenti.
Nonostante l’amianto sia bandito da circa 23 anni, attualmente si verificano circa 5.000 decessi per mesotelioma all’anno. E la strage è destinata a salire, almeno per un quinquennio ancora; poiché il pernicioso minerale colpisce a tradimento anche dopo 30 anni dall’esposizione.
Nel caos di questa tragica ecatombe avvocati e giudici faticano a capire ove siano le responsabilità e sin dove arrivino, per stabilire un equo risarcimento per mesotelioma o asbestosi. Qui entriamo in campo noi investigatori con indagini sulle condizioni ambientali e sulla carriera lavorativa delle vittime. Si tratta di indagini complesse, rese ancora più difficili dal tempo trascorso. Spesso dobbiamo ricostruire dettagliatamente intere vite vissute decine di anni fa, in cerca di prove sull’esposizione all’amianto, per conoscere in anticipo i punti di forza e quelli deboli della posizione processuale del nostro cliente.
L’errore più comune è sottovalutare il problema, sia da parte delle vittime, che, confidando troppo nella giusta tutela dei lavoratori, reclamano l’indennizzo senza una strategia basata su fatti concreti, sia da parte delle aziende che, seppur esenti in tutto o in parte da responsabilità , non fanno svolgere indagini accurate e tempestive per dimostrarlo.
Pubblicato in data:
25 Apr 2018
Questo articolo è di esclusiva proprietà di Investigazioni Octopus ed è coperto da copyright.
E' espressamente vietata la riproduzione e la diffusione senza preventiva
approvazione.