---

L’Italia ce la farà, come sempre. Ma non grazie ai suoi politici, come sempre.

Recentemente, prima della pandemia da covid-19, un cliente si è rivolto alla mia agenzia investigativa per un’indagine su un caso di malattia professionale in Sicilia.
Ho trascorso alcuni giorni in Provincia di Agrigento vicino a Montevago e sono rimasto sconvolto di sapere che in quella località il villaggio provvisorio per i terremotati costruito nel 1968 con abbondanza di eternit è stato abbandonato solo ultimamente, ma non affatto smantellato.
Il terremoto nel Belice del 1968 ha condannato i 98.000 sfollati alla reclusione per quasi cinquant’anni anni in casette tanto scomode quanto letali e nessuno si è disturbato di sostituire queste unità abitative “provvisorie� neppure quando nel 1992 l’eternit fu dichiarato illegale. I morti per mesotelioma in quell’area non si contano.
Eppure la ricostruzione del Belice è costata così tanto che se avessero distribuito a ciascuno di quei poveri sfollati una somma sufficiente per costruirsi una villa con piscina, avrebbero risparmiato un sacco di soldi, pur senza rinunciare alle loro maledette tangenti.

Il terremoto dell’Irpinia sino ad oggi è costato 50 miliari di euro e lo stiamo ancora pagando con un’iniqua accisa sul carburante, il cui commercio da anni è grande ispiratore delle forme più becere e sistematiche di evasione fiscale. Lo so bene perché tra i clienti della mia agenzia investigativa annovero alcune aziende petrolifere.

La ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila con 80.000 sfollati e già costato 13,7 miliardi stanziati è ben lungi dal vedere una soluzione.

Durante l’ultima grande crisi economica, in assenza di entrate a favore della Tesoreria dello Stato e per la scarsità di pecunia tangentizia, i nostri politici, coalizzandosi col crimine organizzato, si sono inventati di fiscalizzare e implementare il gioco d’azzardo, impoverendo ulteriormente il popolo. Il risultato: negli ultimi anni un terzo delle indagini su sospetti adulteri o su comportamenti autodistruttivi di familiari che finiscono sulla scrivania della mia agenzia investigativa si conclude con la scoperta di comportamenti gravemente ludopatici.

Appena è scoppiata la pandemia Covid-19 alcuni fornitori cinesi della mia agenzia investigativa (microcamere, gps trackers, ecc.) si sono proposti di inviarmi for free mascherine a pacchi. Io ho gentilmente declinato l’invito pensando che sarebbero state distribuite anche in Italia a breve, gratis o quanto meno a prezzi calmierati. Invece, inizialmente c’è stata la rincorsa alla speculazione sulle poche unità presenti e in seguito migliaia di mascherine sono rimaste bloccate, ostaggio della solita certificazione burocratica. Adesso la mascherina è diventata obbligatoria, o meglio: è diventato obbligatorio coprirsi il volto in qualche modo, perché si sono prontamente approvate sanzioni per chi gira a volto scoperto, ma nessuno ha lavorato per procurare queste benedette mascherine. Per non parlare delle nostre ridicole misure economiche anticrisi, mascherate da sterili polemiche anti-europeiste; persino la Spagna ha fatto meglio. Quando capitano emergenze nazionali come quella del coronavirus, o un terremoto, o una qualsiasi crisi economica non dobbiamo mai dimenticare che razza di governanti abbiamo purtroppo in Italia.

Pubblicato in data: 06 Apr 2020

 

 

---

Questo articolo è di esclusiva proprietà di Investigazioni Octopus ed è coperto da copyright.
E' espressamente vietata la riproduzione e la diffusione senza preventiva approvazione.

Web by