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La persecuzione dei tabloid contro la Royal Family Britannica.

L’ultimo scheletro spuntato fuori dall’armadio della Royal Family inglese sarebbe un flirt che il Principe Carlo avrebbe avuto con Sarah Spencer, la sorella maggiore di Lady Diana, prima di sposarsi con quest’ultima. Io, sarà che da titolare di agenzia investigativa ne vedo di tutti i colori, non ci trovo nulla di male; a parte l’accanimento persecutorio dei tabloid inglesi e questo ultimo scoop da poveracci reclusi in redazione per la pandemia Covid-19.

Sai che scandalo: il tentativo (fallito) di accasamento di un umano maschio in una scomoda posizione istituzionale e non più giovanissimo (eppure ancora sotto violento attacco dei suoi stessi ormoni). Poi Charles Philip Arthur George Mountbatten-Windsor sembra abbia scartato Sarah perché troppo poco discreta e quindi ha posato il suo regale sguardo sulla giovanissima Diana Spencer.

Nella mia carriera di titolare d’agenzia investigativa ho avuto numerose clienti, il cui marito in pieno regime matrimoniale è stato colto con cognate e persino cognati; dov’è lo scandalo di un povero principe che prima flirta con la sorella più vecchia e poi sposa quella più giovane?

Il matrimonio reale è andato a pezzi o probabilmente era già in frantumi nel giorno delle nozze per l’impossibile distacco tra Carlo e Camilla Ferguson (come tutti sappiamo), ma il vero scandalo è stato il modo con cui i media hanno costantemente perseguitato tutti i componenti della Famiglia Reale, sino alla morte della povera Diana e persino oltre. Dopo l’incidente mortale, i tabloid si sono sprecati in dietrologie assurde, per non ammettere che in realtà erano stati i loro collaboratori in prima linea, i paparazzi, a uccidere Diana e per continuare a fare cassa col vasto pubblico dei minus habens.

In seguito il Principe Carlo ha sposato il suo unico grande amore, dimostrando una fedeltà e una coerenza sentimentale rara nella maggior parte dei maschi di cui la mia agenzia investigativa si è occupata per conto delle rispettive consorti.

Tra la gente comune, nel senso di non regale, non sono rari strani intrecci sentimentali e sessuali tra parenti acquisiti. Come i serial killers anche i seduttori seriali sono compulsivi e agiscono nella stessa area in cui vivono, trovando all’occasione comodo tradire il partner coi familiari di quest’ultimo.

n un paio di casi padre e figlio si sono rivolti alla mia agenzia investigativa, per problemi di fedeltà della moglie di quest’ultimo. L’ingombrante presenza dei padri appariva ambigua; e infatti scoprii, oltre ai tradimenti sospettati, che le donne avevano una relazione coi suoceri da anni.

Pubblicato in data: 08 Apr 2020

 

 

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