Come difendersi dal terrore inviato per posta
Con la recrudescenza del terrorismo islamico, anche se in Italia il pericolo è veramente remoto, sarebbe bene sapere come evitare sorprese tramite posta.
I pericoli sono rappresentati dalle lettere all’antrace di recente invenzione e dalle più datate bombe carta o lettere bomba.
LETTERE ALL'ANTRACE
1) Chi riceve ed esamina per primo la posta in arrivo dovrebbe farlo indossando guanti in lattice e mascherina facciale antibatteri (ad esempio potrebbe andare bene la maschera tipo FFP-S2, anche se è catalogata “maschera antipolvere d’amianto), reperibili entrambi in farmacia. Pur utilizzando i guanti protettivi sarebbe meglio maneggiare inizialmente ciascuna busta con delle pinzette (ciò anche per non manipolare troppo le eventuali impronte digitali reperibili all’interno della busta);
2) Durante il primo esame della posta arrivata, fare particolarmente attenzione alle buste con mittente sconosciuto o senza mittente, a quelle aperte o lacerate;
3) L’antrace si presenta sotto forma di una polvere bianca impalpabile;
4) qualora se ne rinvenga in una busta o un pacco è necessario:
- chiudere il reperto in una busta di plastica trasparente;
- fotografarlo o prendere nota delle scritte e dei timbri apposti su di esso;
- chiudere meglio il tutto dentro un contenitore di plastica rigido ed a tenuta stagna;
- non spostare o trasportare il reperto sospetto, ma segnalare immediatamente la cosa alle autorità locali (Polizia, ASL e Carabinieri dei Nuclei Antisofisticazione);
- (successivamente il reperto sarà trasportato da personale qualificato presso una struttura sanitaria dotata di autoclave per il trattamento termico);
- (successivamente le autorità locali dovranno, dopo aver dato un primo trattamento al reperto, spedirlo all’Istituto Zooprofilattico di Foggia).
5) Qualora si entri in contatto fisico con la polvere di antrace è indispensabile essere ricoverati in ospedale e sottoporsi immediatamente a controlli e cure mediche.
6) E’ necessario cospargere, per almeno cinque giorni, la zona contaminata con granuli di dicloro-isocianurato o di ipoclorito di calcio (candeggina solida). Oppure in alternativa di ipoclorito di sodio oppure varechina concentrata in grande quantità (almeno 10-15 volte la quantità di polvere di antrace).
LETTERE BOMBA E BOMBE CARTA
1) Prima di aprire qualsiasi lettera o pacco esaminarlo attentamente;
2) Diffidare soprattutto della corrispondenza in arrivo senza mittente o con mittente sconosciuto, di semplici lettere dallo spessore particolarmente consistente e di pacchi;
3) Non manipolare e soprattutto aprire mai bruscamente nessuna lettera o pacco. E non seguire mai le istruzioni o il sistema più normale per la loro apertura;
4) Non appena vi sono dei sospetti avvisare le Forze dell’Ordine e muovere il meno possibile il reperto sospetto;
5) Prima di aprire il reperto sospetto, utilizzando delle precauzioni tecniche (scatola di deflagrazione, ecc…) o improvvisate (protezioni naturali, bastoni, ecc…) fotografarlo o annotare scritte e timbri apposti su di esso, prima di tentarne l’apertura;
6) Compiere tutte queste operazioni con occhiali anti-infortunistica, guanti di protezione e con un estintore a portata di mano.
E per finire affrontiamo anche l’argomento delle lettere anonime di minacce od insulti, certamente più comuni in Italia.
Per avere qualche speranza di identificare l’autore di tali missive è indispensabile manipolarle con molta cura, aprendole e spiegandole con delle pinzette in modo da non rovinare eventuali impronte digitali.
Pubblicato in data:
26 Jul 2004
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